Attacco ATK Raider 12 2.0

L’attacco nello scialpinismo fa la differenza. E non solo nelle gare, ma anche nella normale attività scialpinistica. Peso, precisione e sicurezza nello sgancio sono fattori fondamentali. Il peso ovviamente perché sono migliaia i passi che si fanno per ogni gita, calcolando almeno 1000 metri dislivello. A fine stagione vuol dire aver sollevato e trascinato sulla neve tonnellate e anche solo 5 grammi in più o in meno si sentono. I 350 grammi del Raider 12 2.0, pur senza essere la versione race, permettono di non appesantire troppo lo sci, pur avendo tutti i confort di un attacco da scialpinismo e freeride.

L’Attacco ATK Raider 12 2.0, costruito con Ergal, acciaio inossidabile e Pom, ha una nuova geometria del puntale per un aggancio più semplice e rapido con ogni tipo di scarpone (EASY ENTRY SYSTEM) e un design rivoluzionato della talloniera che mostra diversi innovativi sistemi brevettati: il sistema E.R.S.® ( ELASTIC RESPONSE SYSTEM) rende il sistema attacco elastico con il totale assorbimento dell’energia generata durante la compressione dello sci e/o il rilascio in fase di distensione, con performance uniche in fase di sciata, anche nelle condizioni più estreme. Il nuovo sistema MAGNETO ® ha invece semplificato e reso più confortevole l’attivazione dell’alzatacco: 5 differenti posizioni di camminata selezionabili con la sola punta del bastoncino.

Inoltre l’attacco ha 30 mm di regolazione, che consentono di adattarlo a modelli di scarponi diversi. E’ anche presente lo ski-stop integrato nel puntale, che garantisce di non perdere lo sci nella malaugurata ipotesi di cadute in fuoripista.

Per ogni altra informazione sui prodotti ATK www.atkrace.it

Articolo Publiredazionale

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.